martedì 18 ottobre 2011

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

L'avevamo già visto nella Chicago degli anni '20 e il suo ingresso in scena aveva scombinato i piani di Klaus e di Stefan. Nell'ultima puntata abbiamo avuto alcune informazioni in più su questo personaggio misterioso interpretato da Sebastian Roché, ma nonostante questo ci sono diverse questioni che sono rimaste in sospeso, molti punti che rimangono oscuri del suo personaggio e della sua storia. Andiamo a vedere insieme a Carina MacKenzie di zap2itcosa abbiamo scoperto finora e quali ipotesi la giornalista fa per il futuroSpoiler per chi non ha ancora visto la puntata. 
Mikael di 'The Vampire Diaries': incontriamo il vampiro che caccia i vampiri di Sebastian Roché 
Nell'ultima scena dell'incredibile episodio della scorsa settimana, Katherine e Jeremy sono entrati in una cripta e hanno risvegliato un vampiro dal temperamento un pò instabile.

Quella è stata la seconda volta che abbiamo incontrato Mikael, interpretato dall'attore Sebastian Roché, già apparso in Supernatural: si tratta del cacciatore di vampiri e capo della polizia carico di proietti di legno che aveva interrotto la festa di Klaus e Stefan negli anni 20.

Prima di tutto, il suo nome si scrive Mikael e non Michael, particolare che i produttori avevano inizialmente tenuto segreto, così come era già accaduto col nome di Rebekah. Questo perchè un'ortografia che suona antica senza dubbio avrebbe tradito l'età dei vampiri in questione.

Rimane ancora da accertare se Mikael è uno degli Originali. Infatti quando Katherine ha aperto la bara, abbiamo notato l'importante assenza di un certo pugnale che avrebbe dovuto essere nel torace. Ad ogni modo, era incatenato e palesemente essiccato, non essendo riuscito a bere sangue, quindi è probabile che non sia mai stato "ucciso" da un pugnale o da un paletto, ma semplicemente bloccato nella tomba, così come era accaduto ai vampiri del 1864 nella prima stagione.

L'opinione più diffusa è che Mikael potrebbe essere il padre degli Originali, quindi il padre di Rebekah ed Elijah. Sappiamo che aveva un bel caratterino, visto che uccise il licantropo padre di Klaus. Ma ha un temperamento pericoloso abbastanza da fargli decidere di cacciare i suoi stessi figli? Non dimentichiamo infatti che Klaus non era l'unico a scappare da Mikael negli anni 20. Anche Rebekah lo temeva.

Sappiamo che Mikael fu imprigionato da una strega nell'ala Pickett del più grande cimitero di Charlotte, negli anni 90. Poichè questo è The Vampire Diaries, dobbiamo pensare che c'è un motivo ben preciso se è stato seppellito proprio in quel periodo... e il nostro primo pensiero va ad Elena, la prima doppelganger vivente dopo cinque secoli che nasceva proprio in quel periodo. E che caso strano che al momento della sua cattura, Mikael si trovasse proprio nel sud-est degli Stati Uniti, il luogo in cui è nata la doppelganger. Di tutti i posti al mondo...

Si tratta solo di congetture, ma pensiamo che se Mikael ce l'avesse davvero con Klaus e se volesse rendere la sua giornata non solo brutta, ma pessima e terribilmente orribile, uccidere la doppelganger sarebbe stato senza dubbio nella sua lista di cose da fare. Dopotutto, Elena non ha avuto figli - a meno che lei e Matt non hanno avuto un primo anno di liceo molto movimentato - quindi dobbiamo dare per scontato che la linea di discendenza della doppelganger termina con lei.

La foto all'inizio della pagina, è una still rilasciata dalla CW e presa dall'episodio della scorsa settimana, The Reckoning. La still vede Mikael incatenato nella bara ed è ben visibile del sangue fresco sulle labbra. Ci viene da pensare che da qualche parte c'è una certa scena tagliata dove lui assaggia un tale ragazzo Gilbert. Ben svegliato!

Lasciate nei commenti le vostre idee su Mikael. Siamo impazienti di vedere cos'ha da dire e se rappresenta un pericolo solo per gli Originali, a anche per Elena.

Fonte





Nessun commento:

Posta un commento