Abbiamo già ricordato che quest’oggi si sono tenuti gli annuali Upfront della CW duranti i quali hanno presenziato tutti i protagonisti, o quasi, della stagione futura dell’emittente. L’evento è stato l’occasione giusta per i giornalisti delle varie testate di intervistare i membri del cast presenti. A rappresentare The Vampire Diaries quest’anno sono stati Paul Wesley e Nina Dobrev che hanno dichiarato anche a BuzzFeed le loro sensazioni sullo scottante tema delle morti nello show. Come la penseranno Nina e Paul a riguardo? Attenzione spoiler!!
Nina Dobrev e Paul Wesley sperano che la morte arrivi in The Vampire Diaries, anche se questo volesse dire che loro potrebbero essere i primi a morire.
Fin dal suo primo giorno The Vampire Diaries si è descritto come uno show che non aveva paura di uccidere anche i personaggi principali, prendendo decisioni coraggiose per il bene della storia e, potenzialmente, sconvolgendo i fan.
Nelle sue prime stagioni lo show è stato risoluto nella sua concezione di morte, riposate in pace Vicky Donovan (Kayla Ewell), zia Jenna (Sara Canning) ed Alaric Saltzman (Matthew Davis) eppure, le stagioni successive hanno visto lo show fare marcia indietro riportando in vita un numero indefinito di personaggi che erano stati vittime di incidenti mortali.
Ed è qualcosa con cui Paul Wesley e Nina Dobrev non sono molto d’accordo.
Al personaggio immortale interpretato da Wesley, il vampiro Stefan Salvatore, è stato recentemente strappato fuori il cuore dal petto (uno dei pochi modi che in questo show un vampiro ha per morire davvero) ma, alla domanda se fosse spaventato dal fatto che la mietitrice fosse finalmente arrivata su Stefan l’attore ha risposto “ad essere onesto sono piuttosto insensibile a queste cose. Mi sono capitate così tante cose che è un po’ comico. Non è una cosa così importante.”
Ecco perché spera che gli autori diano un po’ di stabilità a quello che nello show è il ciclo naturale di vita, morte e rinascita. “Voglio che comincino ad uccidere la gente.”
“Mi manda fuori di testa il fatto che non lo facciano. Non si può continuare ad uccidere personaggi e poi riportarli in vita come un catalizzatore per far si che ci interessiamo della puntata. La morte deve essere la paura più grande nello show così quando Stefan è impegnato a salvare Elena siamo davvero terrorizzati dal fatto che possa morire. Se non fosse così allora cos’altro?”
E la Dobrev, che interpreta Elena Gilbert, concorda. “All’inizio lo shock per la morte di Vicky nei primi episodi ci ha contraddistinto.” Ha detto la Dobrev a BuzzFeed, “ma nel momento in cui cominci a far tornare in vita i personaggi perdi questa peculiarità. Voglio dire, per me personalmente è fantastico perché posso continuare a passare il tempo con i miei amici, ma dal punto di vista della storia ormai non ti interessa o non credi che qualcuno sia morto perché hai visto con quanta facilità può tornare in vita. Le streghe in qualche modo trovano una soluzione. Sono passati sei anni e credo che adesso sia il momento per scorrere la lista e cominciare ad eliminare qualche riga.”
E’ facile parlare così quando sei uno dei protagonisti dello show ma sia Wesley che la Dobrev sarebbero felici di sacrificare questi stipendi apparentemente sicuri per far sì che lo show racconti la miglior storia possibile.
“Ovviamente se mi uccidessero sarei contrariato. Ma le persone devono morire. Fine della storia.” Dice Wesley.
fonte
TVD Italia
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